Skip to main content
panorama-montano-ortles-croce
casa-parco-nazionale-fiori-montagne
castello-castel-coira-arbusti-fiori
monastero-marienberg-bosco
castello-val-venosta-bosco-montagne
campo-di-grano-val-venosta-prati-montagne
barche-a-vela-campanile-lago-resi

La Val Venosta

La Val Venosta, regione culturale dell'Alto Adige occidentale, si estende dalle sorgente del fiume Adige presso il Passo Resia fino alla Tel, poco prima della città termale di Merano. È caratterizzato da un fondovalle relativamente ampio e da molte valli laterali più piccole. La Val Venosta è affiancato da impressionante catene montuose con numerose cime oltre i tremila, tra cui il Re Ortles - con i suoi 3905 m la vetta più alta delle Alpi orientali.

Per secoli la Val Venosta era una regione rurale con tanti masi di montagna e una popolazione piuttosto povera. La valle era anche conosciuto come 'il granaio del Tirolo'. Oggi tanti prati e campi dove veniva colitvato grano vengono usati per la coltivazione delle mele. Per questo oggi la valle viene anche chiamato „il frutteto di mele d'Europa“. Grazie allo sviluppo un po' arretrato fino agli anni '80, troviamo tante testimonianze del periodo romanico e preromanico. Così, dal punto di vista odierno, la valle ha conservato i suoi veri tesori.

Ci sono molti luoghi da scoprire, come la città medievale di Glorenza con i suoi quasi 800 abitanti, il muro di cinta completamente conservato, il Castello Castel coira di fronte, con la più grande collezione di armature per cavalieri in proprietà privata o il Monastero di Marienberg, la più alta abbazia benedettina d'Europa.

città-merano-campanile-alberi-montagne
giardino-botanico-castello-piante-montagne
montagne-ciclisti-edificio-architettonico

Merano la città di cura

Il Burgraviato inizia al sud-est della Val Venosta con la città termale di Merano come centro. Merano la seconda più grande città dell'Alto Adige conta oltre 40.000 abitanti. Per secoli Merano è stata la capitale del Tirolo. Da Prato la città è raggiungibile in tre quarti d'ora (48 km).

Numerosi negozi e ristoranti vi invitano a fare una passeggiata nei vicoli. Il clima mediterraneo della città si riflette nei numerosi palmeti sul lungomare termale. I giardinieri della città tengongo tanta cura su auiuole di fiori ben disposte.

Le terme, i giardini botanici di Castel Trauttmansdorff con il Touriseum (museo della storia del turismo), il più grande ippodromo d'Europa, il Museo della Donna, Castel Tirolo - il castello dei conti del Tirolo e il museo della città sono tutti nelle vicinanze. Da segnalare anche il Mercatino di Natale, le Settimane Musicali di Merano, che si svolgono tra la fine di agosto e la fine di settembre, e il Festival del Jazz di Merano, che si svolge a metà luglio.

Sia in estate che anche in inverno Merano merita una visita in qualsiasi periodo dell'anno. Usate la ValVenosta Card per prendere il treno gratuito per Merano e per ritornare a Prato.